C-Star: la nave che chiede solo il rispetto delle regole, ma per tutti sono "fascisti".

Quello del lucroso traffico di migranti operato da alcune ONG è ormai acclarato, non senza mal di pancia da parte di qualcuno. Ascoltando le comunicazioni tra i due natanti, riportate nel servizio del TG3, si comprende bene l'appello della C-Star al rispetto delle regole e, dall'altra, dalla parte dei buoni, la resistenza ad osservarle. Cosa c'è di male se qualcuno chiede il rispetto dei codici marittimi frutto di accordi e protocolli internazionali? Siamo forse in regime di deroga alla democrazia e alle sue regole? Ditelo, che almeno non pago più le multe. Le ONG umanitarie in primis dovrebbero rispettare il codice di navigazione e tenere quella condotta etica che deriverebbe dalla loro stessa natura: perchè dovremmo scandalizzarci se qualcuno ha deciso di vigilare su chi nessuno sembra avere la forza e il coraggio di vigilare. Ricordo ancora gli attacchi a quel povero magistrato che meriterebbe ampie scuse, alla luce degli inappuntabili fatti emersi. La domanda è: dove volete portarci? Finirà questo scempio? Siamo, forse, il Paese dei novelli negrieri, che siccome siamo tutti buoni questa è una cosa che non si può dire? Solidarietà sempre, ma questo appare ogni giorno di più qualcosa di profondamente torbido e lontano dallo stesso significato di umanità.